Casi Giudiziari

Sezione dedicata ai processi patrocinati dall’Avv. Debora Zagami

Condannato ultrasettantenne e detenzione domiciliare

La Corte di Cassazione annulla l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza per omessa valutazione sulla possibilità di concedere la detenzione domiciliare al condannato che nel corso del procedimento aveva compiuto i settanta anni di età.

Assoluzione del minore ritenuto immaturo

Il Tribunale ha compreso le ragioni del ragazzo, al quale nel corso dell’esame dibattamentale sono state poste molte domande proprio in merito allo stato d’animo in cui lo stesso si è trovato al momento di dover prendere la decisione di agire.

Formalità dell’atto di querela

Accolta la tesi difensiva: “manca un atto propulsivo valido, posto che la querela, depositata da un incaricato, priva dell’autenticazione della sottoscrizione, non soddisfa i requisiti di legge, né vale a sanare tale irregolarità la successiva ratifica della querela effettuata innanzi ai CC in quanto anche in tale occasione non era possibile identificare compiutamente la persona offesa”.